Due anni fa ho dato inizio al blog con il primo post. Prima di questo avevo fatto altri tentativi ma dopo i primi due post non sapevo più cosa scrivere, così cancellavo tutto e li chiudevo. Infine sono giunto qui su WordPress è ho iniziato a scrivere della musica che mi piaceva e mi piace tuttora. Anche questa volta mi sono bloccato quasi subito. Già ha Febbraio sembravo aver esaurito gli argomenti e lo stop è durato fino a Giugno, nel quale tessevo le lodi di It. Poi il passo del blog è stato piuttosto regolare. Mese dopo mese, post dopo post è arrivato all’età di due anni. Non poco per un blog nato senza alcuno scopo. Col tempo ha preso sempre più forma e mi sono accorto di scrivere più di musica che di altro. Proprio la musica che non è mai stata tanto importante come per me come in questi due anni. La musica ha qualcosa di speciale, “music will provide the light you cannot resist” come dicevano i R.E.M.. Proprio loro che mi hanno fatto scoprire la Musica e mi hanno dato un motivo di aprire un blog dedicato alle loro canzoni. Ora Remfiles giace incompiuto ma ancora disponibile, segnato dal post di rigraziamento datato 22 Settembre 2011, “call it a day“.
Poi l’arrivo alle mie orecchie di Amy MacDonald, ritrovata chissà dove dopo il suo passaggio in Italia. L’attesa e l’arrivo del suo terzo album. Stesso discorso per i Wintersleep, anche se loro li conoscevo ben prima di aprire questo blog, insieme agli Editors. Lo so sono ripetitivo riguardo la mia musica ma per me è impossibile dimenticarsi di questi amici che ti accompagnano, si fanno attendere, ti sorpendono e ti deludono, perchè no. Trovarne di nuovi è diventata l’anima di questo blog, l’ispirazione per scrivere e condividere le sue pagine con chi le legge. Anche Agnes Obel l’ho conosciuta e ne ho parlato nei miei post. Proprio questi ultimi hanno iniziato a registrare i nuovi album proprio all’inizio di quest’anno. Tante altre voci si sono aggiunte al coro di questo 2012 che è già passato. Troppo velocemente, come al solito. La musica serve anche a questo, fa passare il tempo più velocemente ma ne intrappola sempre un pezzettino da conservare nel cassetto. Qualche volta ho scritto anche recensioni (se così si possono chiamare) di libri e ho intenzione di continuare a farlo. Oltre alla musica e ai libri ho scritto anche di altro e non è escluso che possa succedere di nuovo in futuro.
Lo scorso anno mi ero ripromesso di scrivere più spesso e così è stato e non ho intenzione di smettere. Non so il motivo per il quale si dovrebbe aprire un blog ne avrei mai pensato di doverlo fare, però mi piace e anche se non sempre trovo qualcosa di interessante da postare continuerò ad impegnarmi come ho fatto finora. Queste pagine sono lì a dimostrare che di parole ne ho scritte parecchie, nemmeno io oso immaginare quante, eppure a volte escono da sole così veloci che scorrendo le righe non mi rendo conto di averle scritte. Non importa se sono a corto di argomenti o di idee (anche in questo post non avevo idea di cosa scriverci) mi basta iniziare. Mi serve solo scrivere. Scrivere.