Il nuovo anno ha portato con sé alcune novità che sono dei graditi ritorni di artisti da tempo silenti o che si facevano sentire saltuariamente con qualche singolo. Tra questi c’era Hattie Briggs, cantautrice inglese con alle spalle due album, l’ultimo dei quali del 2016. Ben sei anni dopo eccola ritornare sulle scene con il nuovo Half Me Half You che, fin dall’immagine in copertina, lasciava intravedere una svolta artistica che potrebbe rappresentare un nuovo inizio. Sono contento di poter riascoltare la voce e la musica di Hattie Briggs dopo tanto tempo.
Si comincia da Close Your Eyes che introduce le nuove sonorità, più moderne e rock rispetto a quelle folk che ne hanno caratterizzato le produzioni precedenti, “What you did in the past should not define / How you see yourself now / Don’t let your demons get you down / I can help you free your mind / If you will, if you will, if you will, yeah if you will / Look up, let go and forget what’s behind / Yeah you’ll see that we have, we have“. Half Happy invece ritorna al folk pop degli esordi ma il risultato è più maturo e illuminato dalla voce morbida ed educata di una Briggs che appare più sicura dei propri mezzi. La successiva Hey Love è invece una canzone più linea con un certo tipo di cantautorato moderno. Si sente maggiormente l’influenza pop che ne condiziona l’atmosfera energica e notturna, nella quale la voce della Briggs si trova perfettamente a suo agio, “Hey Love, don’t you take another step / Cos I know as you know that we can’t do this again / Hey Love, don’t you say another word / Cos you know as I know that we’re gonna both end up hurting / Hurting / Both end up hurting“. Don’t Cry Until It’s Over ci regala una Hattie Briggs capace di emozionare come ha già dimostrato di saper fare in passato. Una canzone accorata e commossa, che invita a non perdere mai la speranza, “Don’t cry until it’s over. / No need to paint my shoulders, / With the tear drops rolling down your face. / You jump to say it won’t work. / We make mistakes but we learn. / Believe me when I say it’s all okay. / Don’t cry until it’s over“. World On Wheels è un altro riuscito esempio di come quest’artista sappia scrivere canzoni sempre efficaci e ispirate. Le sonorità sono quelle tipiche del pop cantautorale inglese e si va sul sicuro. Lo stesso si può dire di The Mountain And Me, impreziosito dalla voce cristallina della Briggs. Un gioiellino posto a metà di questo album. Segue Who Knows nella quale troviamo un accompagnamento più scarno ma che sa fa risaltare il canto e le parole. Ancora una prova del suo talento, “I’ve been dreaming a long time, honey / About when we work this out / See I was never sold before, but / With you I never had any doubt / And I’m not leaving / I’m not leaving / Til I know / You’re safe here again“. Little Bit Broken è un’altra bella canzone dalla melodia e dal ritornello orecchiabili, cariche di belle sensazioni. Home’s With You fa leva sulla presa facile dei ritmi pop, rinnovando la volontà di provare nuove strade. Hattie Briggs ci da dimostrazione di quello che sa fare, bilanciando presente e passato, “Cos you’re my little bit of moonlight, / You’ll be dancing with me all night, / If I could take each day and live it over again, / When I’m with you I wouldn’t change anything“. So Far To Fall con la collaborazione di Joe Dolman mi ha incuriosito. Fin dalle prime note avevo la sensazione di averla già sentita. Avevo ragione ma non del tutto. Infatti la melodia sembra ricalcata su Share Your Heart della stessa Briggs e apparsa nel suo primo album. Non so se sia voluto o meno ma ben venga. In entrambi i casi è una delle canzoni più belle dell’album, “It’s hard to find somebody when you’re searching for yourself, / But you had me drawn in from the start. / It’s hard to say you feel something, so you say nothing. / Is silence keeping us apart?“. Lost & Found torna al pop orecchiabile e moderno. Un altro tentativo ben riuscito di cambiare e sperimentare. si chiude con Hero Boy, una canzone malinconica ma luminosa che addolcisce ulteriormente questo album.
Half Me Half You è un album che ci restituisce una Hattie Briggs in splendida forma che sembra voler ricominciare da zero. C’è quanto di buono aveva fatto sentire nei due dischi precedenti, aggiungendoci quelle sonorità nuove che ci aveva fatto assaggiare con i vari singoli pubblicati nel corso di questi sei anni. Half Me Half You è un vero passo in avanti che potrebbe aprire un futuro luminoso per quest’artista. Se prima ero contento del suo ritorno quest’anno, ora, una volta ascoltato l’album, lo sono doppiamente. Per me, che ho ritrovato la sua musica e per Hattie che pare voler riprendere il filo con la sua carriera, tornado con le sue canzoni e la sua splendida voce.
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