Anche se non troverete il nome di Summer Dean tra le pagine di questo blog, non significa che il suo album di debutto del 2021, intitolato Bad Romantic, non sia tra i miei preferiti di quell’anno. Un debutto il suo arrivato a poco più di quarant’anni, quando Summer ha deciso di dismettere i panni di insegnante e dedicarsi completamente alla vita di cantautrice country. Una scelta rischiosa ma dettata da quell’urgenza, quel fuoco che brucia dentro e non a cui non è facile resistere. Il suo nuovo album The Biggest Life è prima di tutto la conferma che la strada è presa e che la scelta è stata quella giusta. Cos’ha di speciale la musica di Summer Dean? La voce unica. Ha qualcosa di speciale, quel genere di voce che incanta al primo ascolto e vorreste riascoltarla ancora e ancora. Diventando così una voce familiare, che ci canta quanto è bello fare ciò che si ama.
Se vi piacciono le ballate country, Summer Dean ne ha da offrirvene a sporte, a cominciare dalla bella Big Ol Truck, passando per I’ll Forget Again Tomorrow. L’amore e la vita sono una costante ispirazione per la Dean come la triste She Ain’t Me o la riflessiva Other Women, nella quale la protagonista desidera uscire dalla routine quotidiana di madre. Lonely Girl’s Lament è un’altra ballata solitaria e malinconica che poggia sulla voce carismatica della Dean, capace di regalare sempre qualche brivido. Le ballate terminano con Can’t Hide The Heartache From Her Face, un valzer country che è pura poesia. Una dei quella canzoni che non mi stancherei mai di ascoltare. Queste ballate fanno da contrasto per la parte dell’album più scanzonata e tipicamente honky tonk, a cominciare dalla traccia che dà il titolo all’album The Biggest Life Worth Living Is the Small, una celebrazione della vita fatta di piccole cose. Ancora più trascinate è Might Be Getting Over You, che fa coppia con Clean Up Your Act If You Wanna Talk Dirty To Me, dal piglio rock e divertente come l’irresistibile The Sun’s Gonna Rise Again. Ma non è finita qui, Summer Dean ha altri assi nella manica e ci regala due canzoni che rappresentano una variazione sul tema dell’album. Move Along Devil esplora territori più blues ma che ben si sposano con la voce della Dean. Voce che incanta anche senza cantare come succede in Baling Wire.
The Biggest Life è un ottimo album country, c’è poco da aggiungere. Potrei scrivere della voce di Summer Dean e della sua passione per questo genere musicale che trasmette ad ogni singola nota, per la sua scelta di vita, per la sua terra ma sarebbe tutto inutile per che non servirebbe a nulla. È sufficiente ascoltare questo album (e anche il precedente Bad Romantic) per trovare parole migliori di quelle che potrei scrivere io qui. Quindi mi faccio da parte e lascio che sia Summer Dean a spiegarvi cosa sia la musica country e come andrebbe fatta. L’unico difetto di questo album che mi mette in difficoltà nello scegliere una sola canzone da farvi ascoltare per convincervi The Biggest Life va ascoltato per intero con tutte le sue tredici canzoni.